giovedì 29 marzo 2012

Fiocchi di miglio a colazione

Mi piacciono tutti cereali, in tutti i modi, ma devo dire che il miglio è quello che mi piace di meno, mi dà sempre la sensazione che rimanga un po’ “sabbioso”. Ma è ricco di vitamine e minerali ed è un toccasana per i capelli, quindi lo mangerei anche se fosse sabbia davvero hahahh! Scherzi a parte, perché prendere degli integratori per i capelli se la natura ci ha fornito un alimento così efficace? La coltivazione e il consumo dei cereali risalgono a epoche remote ed il miglio è uno dei più antichi. È originario delle regioni calde dell’Asia ed era già usato dai Greci e Romani. È privo di glutine, quindi adatto anche ai celiaci. È facile da preparare. Si può cucinare un po’ come il riso, tostandolo leggermente e poi aggiungendo il doppio di acqua (es.: una tazza di miglio e due tazze d’acqua). Oppure come un risotto, aggiugendolo a un fondo di verdure, ad esempio, e bagnandolo con acqua bollente o brodo. In commercio, il miglio si trova decorticato, in fiocchi e ridotto in farina. Per iniziare a mangiarlo in modo quasi quotidiano (voglio splendidi capelli :)) ho provato i fiocchi. Sono semplicissimi da usare sia per colazione che nelle minestre, con una consistenza che non mi dispiace affatto. Li ho provati con frutta e yogurt (per me di soia). Ho messo tutti gli ingredienti nel mixer e ne è uscita una crema buonissima.

Ingredienti

1 banana
1 yogurt o 100 ml di latte
1 cucchiaio di fiocchi di miglio
1 pizzico di cannella
1 cucchiaino di miele (facoltativo)


mercoledì 21 marzo 2012

Marco Bianchi a Roma

Martedì scorso Marco Bianchi è stato ospite presso l'Università Sapienza di Roma. L'evento, organizzato da "Sapienza in movimento", ci ha dato l'opportunità di conoscere meglio lo "chef scienziato". Ricercatore presso un importante istituto di Oncologia Molecolare di Milano, Marco collabora con fondazioni come la "IEO - Istituto Europeo di Oncologia" e la "Fondazione Umberto Veronesi".
Marco ci ha illustrato quali sono i fondamenti di una sana alimentazione e i pericoli derivanti da un consumo eccessivo di grassi, soprattutto animali, e carni rosse.
(cliccate sulle foto per ingrandirle)
Ci ha raccontato in modo semplice e chiaro come alcuni tumori siano influenzati dall'alimentazione e come alcuni alimenti contengano sostanze che ci difendono da essi,

e ci ha descritto l'importanza dell'assunzione di alimenti derivanti dal regno vegetale, dalle proteine ai grassi.
E' un gran peccato che le foto scattate in aula siano di pessima qualità (a causa della scarsa luminosità) ma tutto ciò di cui ci ha parlato, e molto di più, lo si può trovare nei suoi libri "I magnifici 20" e "Le ricette dei magnifici 20" nella collana "Il lettore goloso" diretta da Allan Bay, Ponte alle Grazie ed., e apprendere attraverso le sue trasmissioni televisive (presto anche il sito www.imagnifici20.it).
Poi ci ha dato la dimostrazione pratica di quanto sia facile preparare piatti gustosi e soprattutto sani!
Eccolo nel suo cooking show mentre ci fa assaggiare "bistecche" vegetali
e prepara, in pochi minuti, la maionese vegana.
Qui riporto la preparazione della sua maionese:
1 parte di latte di soia
2 parti di olio di mais
olio extravergine di oliva
aceto di mele
curcuma

In un contenitore mettete il latte di soia, un pizzico di curcuma (per dare il colore) e metà dell'olio di mais. Azionate il frullatore ad immersione e vedrete che pian piano comincia a montare. Aggiungete poco per volta il resto dell'olio e un poco di olio extravergine di oliva. In ultimo alcune gocce di aceto di mele... e la maionese è fatta!
Grazie Marco e torna a trovarci presto!

sabato 17 marzo 2012

Crêpes verdi con polvere di liquirizia e riduzione di stout

Oggi l'Irlanda festeggia il proprio patrono: San Patrizio. Parate, sfilate e manifestazioni si svolgono anche nelle città di tutto il mondo dove sono numerosi i cittadini irlandesi. Uno dei simboli di San Patrizio è il trifoglio e in questo giorno tutto prende la sua forma e si tinge di verde, con un pizzico di arancio per ricordare la bandiera nazionale.
Questa ricetta è nata per mia cugina e la sua passione per l'Irlanda e la birra. Per il suo compleanno ho pensato di prepararle lo stufato tipico e per dolce un bel trifoglio di crêpes verdi con una salsina alla birra scura, che non poteva mancare.
Consiglio di gustarla ascoltando il gruppo salernitano di musica folk rock "Il Pozzo di San Patrizio", abbinata a una fantastica imperial stout!

Ingredienti:

per le crêpes
90 g di farina 00
150 ml di latte
1 uovo
1 cucchiaio di zucchero
10 g di burro
4-5 rametti di menta fresca

per la farcia
400 g di ricotta di pecora o vaccina
7 cucchiai di zucchero
1 cucchiaio di tronchetti di liquirizia pura

per la salsa alla birra
200 ml di birra stout
60 g di zucchero

Preparete le crêpes frullando il latte con le foglie di menta (eliminate i rametti). In un'altra ciotola mettete la farina, lo zucchero, il burro ammorbidito e l'uovo. Amalgamate gli ingredienti versando poco a poco il latte alla menta. Ungete un padellino antiaderente e ponetelo su fiamma media. Formate le crêpes versando un mestolo di composto e ruotando il padellino per coprire bene la superficie. Quando vedete il composto "asciugato", voltate la crêpes e fatela cuocere ancora un minuto. Mettete da parte le crêpes mettendole una sull'altra in un piatto. Preparate la riduzione mettendo in un tegamino la birra e lo zucchero. Fatelo cuocere a fuoco basso per 30 minuti circa, fino a che risulti di consistenza sciropposa, raffreddando addenserà ulteriormente.
Per il ripieno, in un tritatutto mettete le liquirizie e tritatele (non troppo finemente). In una ciotola amalgamate bene la ricotta con lo zucchero, poi dividete il composto in due parti: una mescolatela con metà della liquirizia tritata e utilizzatela per farcire le crêpes. L'altra parte ripartitela su ogni crêpes. Diponete le crêpes nel piatto piegate in quattro, sistemante la crema di ricotta (io ho formato delle quenelles), spolverate con la liquirizia e condite con la riduzione.

venerdì 9 marzo 2012

Biscottini ricchi

Era già da un po' che volevo realizzare qualche delizia di Luca Montersino ma per mancanza di tempo rimandavo sempre. Sfogliavo e risfogliavo i suoi libri e ogni giorno avrei voluto farne una.. la sua "sacher light" è una tentazione spaziale :) Poi ho notato nel suo libro “Golosi di salute” (il mio preferito vista la mia intolleranza al lattosio), una ricettina semplice da realizzare in tempi ristretti: biscottini ricchi! Pochi ingredienti (e chi conosce Montersino capisce perché specifico) che in gran parte avevo già in dispensa (a parte il burro… che proverò ad eliminare dalla ricetta in un prossimo esperimento). Ho pensato che la ricetta fosse perfetta per partecipare al contest di polvere di peperoncino e mi sono messa subito all'opera. Ho dimezzato il peso degli ingredienti (Montersino è molto generoso nelle dosi) e ho modificato leggermente la ricetta, in base agli ingredienti che avevo. L'impasto è particolarmente molle e appiccicoso, tanto che avevo pensato di aver errato in qualche calcolo. Invece sono usciti dei biscottini buonissimi e particolarissimi: croccanti fuori e leggermente morbidi dentro. A me sono venuti un po' schiacciati invece che tondi (ricordano un po' i cantucci) ma per il resto sono soddisfattissima!
P.S.: per la foto ringrazio Ugo che in questa occasione mi ha prestato il suo obbiettivo (in realtà l'ho torturato finché ha ceduto) e Fabiana, erede dell'obbiettivo appartenuto a suo zio, uno dei fotografi di scena italiani più bravi! E' stata un'emozione usarlo. Grazie!

Ingredienti:
50 g di farina 00
50 g di farina integrale
35 g di farina di semola di grano duro
135 g di zucchero di canna grezzo
25 g di burro
50 g di albumi
70 g di uva passa
30 g di prugne secche denocciolate
60 g di mandorle sgusciate
35 g di gherigli di noci
20 g di semi di sesamo

Mettete in un recipiente il burro, le farine, lo zucchero e gli albumi (50 g di albumi sono circa due albumi da uova piccole). Impastate tutto velocemente. Io ho usato il robot. Prima vederete delle briciole poi appena si forma una palla, l'impasto è pronto (impiega un minuto circa).
Unite all'impasto tutta la frutta secca a pezzetti e i semi, amalgamando tutto bene. Con le mani e il piano ben infarinati, formate dei filoncini e cuoceteli su una placca da forno foderata di carta da forno per 30 minuti a 180°. Quando saranno dorati sfornateli e fateli raffreddare, quindi tagliateli a fette.

Con questa ricetta partecipo al contest "The Foodbook - il libro è servito" di Polvere di Peperoncino in collaborazione con Bibliotheca Culinaria"

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